Gli impianti di condizionamento comprendono apparecchi (dai ventilatori, condizionatori e impianti di raffreddamento agli umidificatori, deumidificatori e i termostati per la regolazione automatica del flusso dell'aria) capaci di mutare le caratteristiche dell'aria.
Il condizionatore è formato da due parti distinte, una interna e una esterna collegate tra loro tramite tubi; comprende una camera dei filtri in cui l'aria ricca di ossigeno colloca le parti più pesanti di polvere e una camera di condizionamento dove l'aria prende le giuste condizioni di temperatura e umidità.
I climatizzatori, filtrandola e purificandola tramite filtri che rimuovono batteri e quant'altro di nocivo per l'uomo, garantiscono il ricambio dell'aria; la soluzione migliore per rinfrescare gli ambienti è quella di usufruire di un climatizzatore fisso che si rivela potente e nettamente più silenzioso rispetto ai climatizzatori portatili come quelli monoblocco poiché la parte più rumorosa viene collocata all'esterno.
La potenza di raffreddamento di ogni climatizzatore è definita in BTU/h, capacità di assorbire e cedere calore nell'arco di un'ora (più l'indice sarà elevato, più l'apparecchio sarà migliore sebbene ciò comporti un maggiore dispendio economico-).
Il deumidificatore è un apparecchio in grado di ridurre l'umidità quando essa si presenta in quantità elevata all'interno di un ambiente e potrebbe implicare problemi non solamente al fisico ma anche all'interno di un'abitazione o di un qualsiasi locale; esso è capace di abbassare la pressione dell'aria e di assorbire l'umidità in eccesso.
Si trovano come unità fisse (fissate sulla parete) ma anche mobili (si possono trasportare in più ambienti).
L'umidificazione invece è generata attraverso vapore in pressione scaturito dalla caldaia oppure attraverso acqua nebulizzata.